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Perché gli Studi di piccola e media dimensione non sanno affrontare il cambiamento e rischiano di andare verso una situazione di crisi strutturale potenzialmente irreversibile.
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Perché le attività ordinarie tradizionali (adempimenti tributari e contabilità) producono marginalità sempre decrescenti.
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Perché vi è scarsa offerta di praticanti professionisti che, una volta formati, spesso decidono di intraprendere altre strade professionali.
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Perché si potrebbe disporre di competenze strutturate in grado di gestire, evolvere ed integrare gli Studi.
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Perché vi è necessità di soft skills quali competenze motivazionali, comunicative e commerciali.
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Per dare continuità e valore allo Studio che si è fondato con tanta fatica.
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Perché è indispensabile saper investire in nuove tecnologie e processi volti a creare efficienze ed economie di scala.